La sensibilità delle aziende a questa problematica sta aumentando. Ci si rende conto che è essenziale poter rispondere in tempi brevi ad eventi disastrosi che coinvolgano i sistemi informativi.
Il Disaster recovery Planning è un documento che non descrive solo procedure tecniche ma definisce ruoli e responsabilità nella gestione fisica dei dati, sia nella routine quotidiana che nel caso di eventi disastrosi. Esso non può che nascere dalla stretta collaborazione tra noi ed il Cliente e risulta, quindi, fortemente personalizzato. Ovviamente ciò che viene descritto non è applicabile al solo caso di disastro totale ma anche ai vari sottocasi di perdita parziale dei dati o dell’infrastruttura (anche la recovery della singola e-mail, per esempio).
È auspicabile inserire nel piano anche tutto quello che riguarda gli apparati attivi\passivi, la connettività verso internet e quant’altro abbia a che fare con il funzionamento dell’infrastruttura informatica (anche dettagli sull’approvvigionamento di energia elettrica da fonti alternative ove possibile, per esempio).
Il Disaster Recovery Planning diventa il punto centrale del Documento Programmatico sulla Sicurezza per quanto riguarda la sicurezza “fisica” dei dati.
La nostra esperienza sull’argomento è elevata. Abbiamo organizzato il documento, per esempio, per una società leader nel settore dei cementi che ha una sede centrale con 60 server e decine di sedi periferiche. Altre esperienze ci hanno portato ad organizzare il documento per realtà meno vaste ma con uguale necessità di ridurre al minimo il tempo di ripristino dei servizi erogati, in caso di disastro.
Scarica un estratto del documento: DRP.pdf